BARI: QUARTIERE LIBERTÀ IN SUBBUGLIO… MA IL VERO PROBLEMA È UN ALTRO

Se al rispetto della legalità si associasse sempre il rispetto per il prossimo forse potremmo affrontare con più serenità le problematiche dei nostri quartieri e individuarne le vere cause o ad ogni modo trovare delle soluzioni che portino a risultati concreti ovvero migliorare la vivibilità della nostra città.

Sono convinto che la causa non possa mai essere unica e, nella polemica di questi giorni, in particolare non possa certamente essere addebitata esclusivamente alla presenza, seppure rilevante, di immigrati irregolari e non, in quartieri come Libertà.

Anni di politica sviluppatasi solo come propaganda elettorale, anni di pessima gestione amministrativa, di indifferenza verso il lento degrado che piano piano consumava il quartiere, di paura di affrontare e sfidare i veri capisaldi della illegalità hanno portato a questa situazione.

Non è una soluzione ora puntare il dito contro gli immigrati e dimenticarci che la non vivibilità del quartiere ha origini lontane che attengono al degrado, alla sporcizia, alla delinquenza e alla criminalità organizzata.

La responsabilità ricade su ciascuno di noi perché anche i più “piccoli” gesti di inciviltà contribuiscono ad attrarne altri ben più rilevanti.

Ho sempre sostenuto che un adeguato controllo del territorio da parte delle autorità competenti sia sicuramente un deterrente per le attività illecite ma credo sia necessario che si facciano scelte politiche che puntino non a terrorizzare i cittadini ma a coinvolgerli, rendendoli orgogliosi di essere “baresi”. E’ necessario iniziare a guardare alla Città nel suo insieme e agli interventi da effettuare in maniera strategica.