BARI, DEGRADO NELLE PIAZZE STORICHE: “BASTA CON BIVACCHI E ACCATTONAGGIO DEI DELINQUENTI”.

Pronta un’ordinanza per il sindaco: “Deve solo firmare”

Il consigliere comunale Michele Caradonna (Fratelli d’Italia), insieme ad altri consiglieri di centrodestra ha proposto al sindaco Decaro un’ordinanza da approvare contro il degrado: “Le piazze storiche sono abbandonate e prese d’assalto per bivacchi e accattonaggio, un problema per la sicurezza. I cittadini diventano prigionieri in casa costretti ai domiciliari”.

Piazza Umberto, piazza Cesare Battisti, piazza Moro ed altre realtà soffrono il degrado prodotto da bivacchi, accattonaggio, comportamenti contrari alla legge e sciatteria. Il consigliere comunale Michele Caradonna (Fratelli d’Italia) insieme ad altri consiglieri di centro destra dicono basta, raccogliendo l’esasperazione dei residenti della zona ma anche dei passanti e dei turisti.

“Numerose – fanno sapere nell’ordinanza – sono le segnalazioni pervenute alla sala operativa del Comando di Polizia Locale per l’effettivo verificarsi, con regolare frequenza, di comportamenti contrati alla legge e al senso civico che sovente sfociano in veri e propri atti, espliciti o sottintesi, di intimidazione ai residenti del quartiere”.

“In particolare – prosegue l’ordinanza – alcune aree vengono sottoposte più o meno stabilmente, anche in orario notturno con conseguente disturbo del sonno e della quiete, con atteggiamenti di molestia ai passanti, turisti e residenti, consumazione di cibi, alcolici e bevande da asporto e conseguente abbandono di rifiuti, nonché bivacco in spazi e aree pubbliche, vociando con toni da arrecare disturbo al sonno delle persone”.

“Tutto ciò – commenta Michele Caradonna – comporta un problema di sicurezza, una limitazione alla libertà di movimento delle persone, di salute e quiete pubblica oltre che di igiene. E poi non possiamo tralasciare l’aspetto patrimoniale se si considerano i danni arrecati al patrimonio pubblico, al decoro urbano e all’ambiente. Chi paga? Sempre i cittadini, che oltre al danno devono sopportare pure la beffa di sentirsi prigionieri in casa”.

Da qui l’esigenza di prevedere una serie di divieti: no ai fuochi d’artificio e ai petardi, no ai cani senza guinzaglio e museruola, divieto di calpestare le aiuole, divieto di bagnarsi nelle fontane, divieto di abbandonare rifiuti fuori dagli appositi contenitori ma pure di rovistare nei cassonetti, divieto di bivaccare o dormire, divieto di schiamazzare e di percorrere le piazze con veicoli a motore. Insomma una ‘Tolleranza zero’ con tanto di sanzioni per il tempo necessario.

“Per questo – prosegue Caradonna – abbiamo presentato un’ordinanza al sindaco Decaro. Bisogna riportare la sicurezza nelle nostre piazze e nei giardini – conclude – garantendola a famiglie, bambini, anziani e a tutti”.