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IL COMUNE DI BARI DISCRIMINA LE FAMIGLIE. CARADONNA: PATROCINIO FOLLE PER INIZIATIVA IKEA
Un concorso a premi per coppie che si costituiscono in unione civile entro il mese di agosto promosso da Ikea e con patrocinio del Comune di Bari. Un' ottima opportunità per festeggiare, con banchetto presso ristorante Ikea o viaggio nei paesi nordici, limitando le spese per il grande passo, un'opportunità per le coppie che decidono di avviare un percorso comune di amore e sacrifici, ma non per tutti. Il concorso Ikea è riservato solo alle unioni civili, in altre parole una differenziazione per orientamento sessuale perché le unioni civili, al momento, sono possibili solo tra persone dello stesso sesso.
Fratelli d’Italia ha organizzato una conferenza stampa davanti alla sede di Ikea di Bari dove hanno preso parte l’On. Marcello Gemmato e i consiglieri comunali Michele Caradonna e Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia, il Popolo per la Famiglia e l’associazione Generazione Famiglia.
Il consigliere Caradonna in merito alla iniziativa targata Ikea ha idee precise: “Promuovere delle iniziative commerciali, perché il concorso Ikea è una iniziativa commerciale, a favore di una o altra tipologia di coppia secondo il mio avviso non favorisce la promozione di una cultura non violenta e non discriminatoria come dichiarano dal Team Decaro valorizzando con proprio patrocinio l'iniziativa di Ikea” e prosegue “Ikea, commercialmente può rivolgere le proprie iniziative a target differenziati come vuole, ma il Comune di Bari non può avallare questo tipo di iniziative discriminatorie nei confronti delle famiglie banalizzando di fatto il tema delle pari opportunità”
Un invito però il consigliere Caradonna a Ikea lo rivolge comunque “Trattandosi di un concorso, allargare la platea dei partecipanti a tutte le tipologie di clientela orientate a compiere in nome dell'amore un passo importante, non cambia l'impegno di investimento di Ikea. NON si tratta di essere "contro" MA vorremmo che iniziative di questo tipo siano inclusive anche di buona parte di persone che decidono di impegnarsi reciprocamente qualunque sia la “forma” familiare che la legge gli consente di avviare”