Scrivimi per una consulenza:
LA NOSTRA STORIA DIMENTICATA E ABBANDONATA DALLA SUPERFICIALITÀ. IL COMUNE DI BARI BOICOTTA L’ALBO DELLE ASSOCIAZIONI D’ARMA E COMBATTENTISTICHE.
Spesso alle interrogazioni si risponde fuori tempo, spesso non si risponde, più spesso si risponde in modo impreciso e si è costretti in aula a ripresentare gli argomenti e qualcuno si permette anche di evidenziare “l’insistenza”.
Bene, allora bisogna anche evidenziare che “l’insistenza” di qualcuno è diretta conseguenza della superficialità di molti.
Il consigliere Comunale Michele Caradonna invia una nota nella quale chiede risposte in merito alla costituzione di un Albo per le associazioni combattentistiche per il quale più volte si è discusso in aula, con favore ma senza che a questa discussione ci sia mai stato un seguito. Il consigliere chiede con chiarezza date e atti di riscontro per l’impegno che l’Assessore in aula ha dichiarato di aver profuso in merito a tale costituzione.
Unica risposta che si riceve con nota scritta è “risultano avvenuti incontri” e ancora “opportuno un nuovo incontro” senza alcun riferimento di quando dove e con quali associazioni.
E allora, è in aula che il Consigliere è costretto a richiedere, prima ancora di programmare un nuovo incontro i risultati e le evidenze di quanto dovrebbe essere stato già svolto dalla Ripartizione, nello specifico chiede quando questi incontri siano avvenuti, quali associazioni sono state convocate e quali hanno presenziato e quali sono stati le conclusioni di questi incontri, in sintesi chiede verbali degli incontri.
Con stupore, l’Assessore risponde facendo riferimento a tutt’altro argomento, mai presentato in aula dal Consigliere. Una distrazione, un modo per rispondere comunque quando le risposte ai quesiti posti ai consiglieri non si hanno. L’assessore parla di richieste sedi, che probabilmente gli sono giunte da altre voci e da altri contesti non certo da quella del consigliere Caradonna che dal 2015 chiede la possibilità dell’istituzione presso il Comune di Bari di un albo delle associazioni COMBATTENTISTICHE AL FINE DI FAVORIRE LA COLLABORAZIONE CON TALI ASSOCIAZIONI IMPEGNATE SUI TERRITORI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA NOSTRA IDENTITÀ STORICA CULTURA E PER LA PROMOZIONE DI VALORI UNIVERSALI.
Qualche svista può capitare a chiunque, ma quando i fatti si ripetono e non si ha neanche l’umiltà di capire quando si sbaglia ma, al contrario, si accusa l’interlocutore di “insistenza” forse non si tratta più solo di una svista.