BARI: SANT’ANNA TRA VIA PRAYER E VIA CONENNA DUE PESI E DUE MISURE? CHIARIMENTI IN AULA

Durante il Consiglio Comunale del 15 Gennaio 2018, Il consigliere MIchele Caradonna approfitta della nuova funzionalità dell'aula di poter proiettare la documentazione direttamente sullo schermo così che possa essere consultabile e valutabile da tutti presenti, pubblico incluso.
 
Mostra delle immagini di Sant'Anna al fine di richiedere alcuni chiarimenti.
 
In particolare chiede motivazione per la quale su via Conenna in corrispondenza del civico 30 come segnaletica verticale un ampio spazio è stato utilizzato per il tratteggio del zebrato che costeggia la corsia, anziché inserire posti auto.
 
In via Prayer invece, a partire dal 4B e fino a via Conenna vi è un restringimento della careggiata percui di fatto non c’è la doppia corsia e questo restringimento rappresenta un disagio non solo per gli automobilisti ma anche per i conducenti degli autobus che non hanno abbastanza spazio per effettuare la manovra di svolta. Il consigliere richiede tempi entro i quali sarà ripristinata la doppia corsia.
 
L’Assessore Galasso in merito a via Conenna risponde che sicuramente la zebratura è presente perché in prossimità di intersezione il codice della strada impedisce di inserire posti auto.
 
Il consigliere risponde dunque che in realtà non vi è incrocio ma solo possibilità di entrare nei parcheggi sotterranei e ad ogni modo bisognerà comprendere il perché al civico successivo che si trova nelle medesime condizioni è stata fatta una scelta diversa e l’ampia zebratura non c’è. A questo proposito richiede che gli venga fornita documentazione tecnica da parte di chi ha effettuato i lavori e scelto le due opzioni diverse.
 
Per quanto riguarda via Prayer l’Assessore risponde che la strada si trova suddivisa in due perché è una di quelle strade che delimitano i comparti, pertanto se il lato di via Prayer che si affaccia sul comparto 1 risulta finita, quella che di affaccia sul comparto 2 deve essere ancora completata. Non essendo lavori da parte del Comune, l’amministrazione comunale può solo sollecitare affinchè le imprese completino le attività.