PERSONALE EDUCATIVO DEGLI ASILI NIDO E DELLE SCUOLE D’INFANZIA COMUNALI, CARADONNA VUOLE VEDERCI CHIARO SULL’ORGANIZZAZIONE DEI TURNI E SULLE SOSTITUZIONI

 

Il consigliere comunale del Comune di Bari Michele Caradonna torna ancora una volta ad occuparsi di infanzia e strutture comunali. In riferimento al Regolamento per la sostituzione temporanea degli assistenti all’Infanzia, il consigliere ha inviato una interrogazione urgente al sindaco Antonio Decaro, per conoscere le modalità che disciplinano le sostituzioni del personale educativo degli asili nido. "Spesso – spiega Caradonna – viene superato il rapporto numerico operatore/bambino previsto per legge in conseguenza alle assenze, talvolta anche programmate, per le quali non si provvede a nominare supplente. Assicurare condizioni di servizio adeguate, anche in caso di assenze di breve durata è compito del Comune, che invece non se ne fa carico nonostante le sollecitazioni da parte dello stesso personale, dei dirigenti e delle famiglie. Le mancate sostituzioni, le condizioni strutturali inadeguate, incidono non solo sul piano della sicurezza, ma, anche sul piano del benessere e della programmazione delle attività didattiche”.

“Al personale educativo infatti – prosegue il consigliere – viene richiesto frequentemente di spostarsi da un gruppo di lavoro ad un altro, a scapito della serenità e della professionalità da dedicare ai bambini.”

Diversi gli accadimenti che negli ultimi anni avrebbero dovuto “allarmare” l’Assessore Paola Romano a progettare e attuare il Piano di Sicurezza per le scuole comunali più volte invocato dal consigliere Caradonna, anche ascoltando le urgenze e le criticità rilevate da genitori personale scolastico e dirigenti.

“Ho cercato più volte  – prosegue il consigliere – di richiamare l’attenzione dell’Assessore a un maggior controllo e supervisione della situazione presso gli asili nido e le Scuole comunali, probabilmente a inizio mandato ho giustificato le disattenzioni con l’inesperienza e la giovane età dell’Assessore, ma è evidente che al terzo anno di mandato, si contano troppe disattenzioni da poter essere giustificate con l’inesperienza”. In un consiglio Comunale nel 2016 dove, nuovamente il consigliere Caradonna evidenziava la necessita di un confronto e di attuare misure per la sicurezza nelle scuole, prevedendo anche l’installazione e l’utilizzo di dispositivi di sorveglianza, lo stesso Assessore si preoccupava delle ricadute sul rapporto di fiducia tra famiglie e scuole  di un rapporto sempre ripreso dalle telecamere e si impegnava conseguentemente ad approfondire la questione ascoltando i professionisti del sistema, psichiatri infantili, psicologi e personale scolastico. (Consiglio comunale del 7/7/2016). "Purtroppo però – conclude Caradonna – accadimenti come quello del Villari dove un estraneo è entrato aggredendo un addetto, durante le ore di lezione, minano seriamente il rapporto di fiducia tra famiglia e scuola, tra famiglia e istituzione comunale intesa nella sua globalità. I genitori per primi si rendono conto che il personale educativo fa del proprio meglio per garantire ai loro figli l’attenzione che meritano, ma devono anche essere messi nelle condizioni di poterlo fare. Forse l’Assessore non ha ancora avviato il confronto con gli esperti del settore ma è necessario a questo punto che avvii quanto prima un esame di coscienza sulla sua adeguatezza al ruolo ricoperto”.