INSULTO SESSISTA IN AULA CONSILIARE: ANCORA CONFUSIONE SULLE AZIONI DA INTRAPRENDERE

Durante una conferenza stampa il 21 novembre scorso i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione hanno deciso di procedere al sorteggio di un nominativo dall’elenco dei grafologi iscritti all’albo dei consulenti tecnici e periti del Tribunale di Bari. “Durante la stessa conferenza stampa però – spiega il consigliere comunale Michele Caradonna che aveva già in data 16 Novembre dichiarato la propria disponibilità alla perizia calligrafica – sembrerebbe  che qualcuno abbia cambiato idea. Non ero presente  e non posso confermare o smentire ma sta di fatto che le iniziative personali possono solo generare tanta confusione e non essere di aiuto a una chiusura rapida della vicenda”

Già dal 18 Novembre il Consigliere Caradonna ha formalizzato l’invito rivolto al Sindaco subito dopo l’accaduto in aula consiliare il 14 Novembre:  un invito a intraprendere iniziative utili e concrete al fine di poter tempestivamente indentificare il responsabile dell’offesa perpetrata ai danni della consigliera Melini e di tutto il Consiglio. “Essendo proprio un consigliere l’autore di un’azione cosi fortemente discriminatoria e offensiva, ritengo che sia necessario che l’amministrazione comunale in primis prenda parte attiva alle procedure per l’accertamento delle responsabilità e per la denuncia di quanto accaduto”. Nella stessa nota il Consigliere conferma la sua disponibilità alla perizia calligrafica volontaria ed alla rinuncia alla segretezza del proprio voto.

Dopo la confusione generata durante la conferenza stampa del 21 Novembre, dove peraltro si sorteggia il nominativo di un perito ormai defunto, si rende necessario nuovamente dichiarare le proprie disponibilità.

“Ho evidenziato che oltre ad essere disponibile a sottopormi spontaneamente alla perizia calligrafica richiesta e alla rinuncia del diritto della segretezza del mio voto come già comunicato precedentemente, mi rendevo disponibile anche a sostenere i costi della perizia”.