Scrivimi per una consulenza:
BARI, ATTI OLTRAGGIOSI DELLA DIGNITÀ ALTRUI E DELLE ISTITUZIONI ANCHE ATTRAVERSO IL VOTO SEGRETO IN CONSIGLIO COMUNALE. OFFESA LA COMPONENTE DEL GRUPPO MISTO IRMA MELINI
Questa triste vicenda ha inizio il 14 novembre scorso, una decina di giorni prima di quella che è stata indicata in calendario come la ‘Giornata contro la violenza sulle donne’. E di violenza, questa volta solo verbale, per fortuna, questa vicenda racconta, di un insulto nascosto tra le righe di un voto segreto espresso in Consiglio Comunale a Bari nella giornata in cui si votava per la nomina dei componenti della Commissione per l’aggiornamento e la formazione degli albi dei Giudici popolari. Lavoro di routine in consiglio, insomma, una routine che è stata però interrotta dal vile atto di qualcuno che ha deciso di insultare pesantemente di nascosto la consigliera del gruppo Misto Irma Melini. Ad aprire i biglietti del voto segreto è stato il consigliere comunale Michele Caradonna il primo quindi a leggere l’offensivo messaggio alla collega. “Non credevo a quello che leggevo– spiega Caradonna – in quella seduta nell’immediato e definitivamente ho abbandonato i lavori perché ho ritenuto che, prima ancora di individuare il colpevole dell’infame gesto, andasse da subito stigmatizzato l’atto in sé, che ho subito definito come “becero”.
La seduta consiliare, dopo una breve interruzione è ripresa con Irma Melini visibilmente scossa ed in lacrime e tutti i colleghi consiglieri indignati. Tutti meno uno.