FOGNA NERA IN VIA GENTILE A JAPIGIA, CARADONNA CHIEDE CHIARIMENTI SUI MANCATI ALLACCI

Una situazione, quella della fogna nera e fogna bianca che in via Gentile a Japigia, non trova ancora pace. Sembrava un lontano ricordo quello del luglio 2014 quando intorno alle 20, via Gentile venne invasa da oltre cinquanta centimetri di acqua mista a liquami. Una strada inondata, puzza nauseabonda con traffico in tilt. A generare il guasto, all'epoca, fu la rottura dell’impianto di sollevamento di Torre del diavolo, di proprietà dell’Acquedotto pugliese. Oggi però a distanza di un anno dai lavori per la sostituzione del tronco di fognatura nera Aqp su via Gentile e via Toscanini la situazione appare ancora critica. A sollevare il problema i residenti di via Gentile 108 e il consigliere del Comune di Bari Michele Caradonna che ha presentato una interrogazione urgente, il 17 luglio scorso, al sindaco Antonio Decaro per conoscere la situazione e i tempi di inizio e conclusione dei lavori. “Sono diverse le segnalazioni che ho raccolto su via Gentile – spiega il consigliere – cittadini e residenti che da diversi anni attendono che i lavori alla condotta fognaria siano terminati. Per questo ho chiesto al sindaco di conoscere quali saranno i tempi di realizzo considerando che i lavori tra via Gentile e via Toscanini sono iniziati ben un anno fa. Si tratta di servizi minimi essenziali che non possono essere ancora ignorati”. A distanza di un mese è arrivata la risposta del Comune che ha precisato che Aqp ha espresso parere sfavorevole all'allaccio alla fogna nera per il condominio insistente su via Gentile 108. Il consigliere Caradonna naturalmente tornerà sull'argomento per conoscere le motivazioni di Aqp e per trovare insieme una soluzione per i residenti.