BONIFICA SANT’ANNA COMPARTO 2 – PARTONO I PRIMI LAVORI DOPO LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE CARADONNA

Quartiere Sant’Anna, finalmente i primi interventi di pulizia dei suoli comunali dopo l'intervento e le proteste del consigliere comunale Michele Caradonna (Gruppo misto). Rimangono però i nodi illuminazione e strade. 

Così l’Amiu ha avviato le operazioni di sfalcio dell’erba su segnalazione dell’assessore Pietro Petruzzelli, che ha rassicurato il consigliere anche sui restanti interventi.  «Finalmente iniziamo a pensare a salute e sicurezza dei cittadini», afferma il consigliere comunale Michele Caradonna (Gruppo misto), che già negli scorsi mesi aveva segnalato la questione con tanto d’interrogazioni al Comune.

In ogni caso, resta davvero gravosa la situazione legata alla bonifica delle aree verdi (limitrofe alle strade di via Germania, via Austria, via Belgio e a seguire e soprattutto del comparto «2»), rimasta lettera morta nonostante le reiterate sollecitazioni. , attacca Caradonna.

 La bonifica delle aree verdi del quartiere Sant’Anna è stata a lungo ignorata. «Occorre dare risposte a persone che hanno investito nei propri sogni e sulla propria città, fermo restando il problema oggettivo legato alla salute e all’incolumità pubblica», incalza Caradonna, nell'invocare un più frequente intervento dell'Amiu. «E' un’azienda del Comune a cui riconosciamo un contratto di servizio pari a 71 milioni di euro annui. C'è da capire se è problema di comunicazione oppure di gestione. In entrambi i casi, il Comune non fa una gran figura», conclude, per poi passare alla richiesta di installazione della pubblica illuminazione su numerose strade e della posa del manto stradale del nascente quartiere a Sud est del capoluogo. Infatti, molte strade sono ancora completamente buie e da asfaltare.

Non è un caso che i residenti di Sant’Anna lamentino da sempre un certo abbandono istituzionale. «Forse è il momento di capire se si è in grado o meno di fare una cosa -. È inaccettabile ed irrispettoso verso i cittadini, quanto accade», dice ancora Caradonna