CARADONNA, DURANTE L’APPROVAZIONE DELLA TARI, IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A BONIFICARE IL QUARTIERE SANT’ANNA E REPLICA: “SPERIAMO CHE SIA LA VOLTA BUONA”

La bonifica delle aree verdi presenti all'interno del quartiere Sant'Anna diventa oggetto di discussione nell'ambito della TARI primo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 30 marzo. A sollevare l’annosa questione il consigliere comunale Michele Caradonna già autore di precedenti interrogazioni e interventi legate alla mancata realizzazione del manto stradale e della pubblica illuminazione che rende gran parte del quartiere Sant'Anna a rischio per l'incolumità della salute e la sicurezza dei cittadini.

Il consigliere Caradonna durante il suo intervento ha stigmatizzato il comportamento di gran parte degli assessori che rispondono alle interrogazione circa il trentesimo giorno previsto dalla norma e spesso inviando risposte sommarie e superficiali, non permettendo di fatto al consigliere di poter entrare in possesso delle informazioni richieste e necessarie per poter espletare il proprio mandato.

 

Caradonna approfittando della TARI, ha ribadito il contenuto della propria interrogazione presentata qualche mese fa ai sensi dell’art.58 e 63 del Regolamento del Consiglio comunale ed ai sensi dell’art.43 del TUEL: “In riferimento alla zona di Sant'Anna e precisamente sulle strade di via Germania, via Austria, via Belgio e a seguire, si chiede di conoscere quali siano le motivazioni per le quali non si sia provveduto a bonificare le diverse aree verdi incolte che risultano essere ricettacolo di rifiuti, proliferazione di vegetazione spontanea e animali di ogni genere. E’ evidente che tali aree, vicine alle abitazioni, rappresentano un grave pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Pertanto, nel richiedere l’immediata bonifica delle zone descritte, si chiede di conoscere motivazioni e responsabilità per la mancata attività di controllo di tali aree anche dal punto di vista igienico sanitario.”

 

“A distanza di ben trenta giorni – evidenzia il consigliere – giunge la risposta discretamente deludente e senza aver risposto tra l’altro a tutte le domande, il che è assurdo tenuto conto che si tratta di una situazione sotto gli occhi di tutti da diversi anni. Pertanto, sono stato costretto a ripresentare una seconda, terza e quarta interrogazione per conoscere i tempi, gli esiti degli accertamenti e soprattutto le responsabilità per questo ritardo. Non si può non dare delle risposte e delle certezze a persone che hanno investito nei propri sogni e sulla propria città fermo restando il problema oggettivo legato alla salute e all’incolumità pubblica.”

Pertanto, il consigliere Caradonna ha chiesto un impegno formale da parte dell’assessore competente, affinché si proceda immediatamente a bonificare il quartiere Sant’Anna e gli altri quartieri della città di Bari.

Nella replica l’assessore Petruzzelli si è impegnato, accogliendo le sollecitazioni, del consigliere Caradonna ad intervenire con urgenza per la bonifica delle aree di proprietà comunale e di sollecitare la verifica della titolarità e gli identificativi catastali delle altre aree.

“Speriamo che almeno questa promessa sia mantenuta – conclude Caradonna – purtroppo non sarebbe la prima volta che gli impegni presi, anche durante una seduta di consiglio comunale, rimangano disattesi.”