COMITATO TECNICO PERSONE CON DISABILITÀ DELLA CITTÀ METROPOLITANA, ECCO IL MEDICO DOPO LA RICHIESTA DEL CONSIGLIERE CARADONNA

Dopo segnalazioni e proteste è stato finalmente nominato il sostituto di uno dei due medici dimissionari del Comitato tecnico dedicato alle categorie protette dell’Ufficio collocamento ma il consigliere comunale del Comune di Bari, Michele Caradonna, dopo aver sollevato il caso, non intende mollare la presa ed ha scritto nuovamente all’Ufficio collocamento della Città metropolitana. Caradonna infatti intende sapere quante pratiche sono state visionate in tutto il 2016 e quanti dei 39 lavoratori in attesa di nulla osta da mesi lo hanno finalmente ricevuto per poi essere assunti.
La Città metropolitana dopo aver pubblicato il bando (scaduto il 27 dicembre) finalizzato a reperire i componenti esterni del suddetto l’organismo tecnico, ha di recente provveduto alla nomina del medico in modo che il comitato possa svolgere il proprio lavoro.
Caradonna ha chiesto lumi all'ufficio anche per sapere se per caso sia stata posta qualche forma di garanzia qualora a causa dell’inusitata attesa le aziende non fossero più disponibili ad assumere questi lavoratori. "Inoltre – si domanda – se qualcuno di queste persone con disabilità, sempre a causa dei ritardi, non ha percepito alcuni stipendi, la Città metropolitana ha previsto delle procedure finalizzate al loro recupero?».
«È assurdo – prosegue caradonna – che un intoppo burocratico ripetuto (anche lo scorso anno s'è verificata la medesima situazione) possa rischiare di far perdere una opportunità di impiego, che il lavoratore è riuscito a procurarsi da solo. Spero che perlomeno vogliano scusarsi con queste persone».
La procedura prevede la necessaria iscrizione alle liste di disoccupazione dei centri per l'impiego.
Se quindi si è già titolari di un posto di lavoro, occorre licenziarsi al fine di ottenere la successiva assunzione, previa visita e rilascio del nulla osta da parte del suddetto comitato.