SCRUTATORI REFERENDUM: COMUNE DI BARI APPROVA LA RICHIESTA DEL CONSIGLIERE CARADONNA DI RISERVARE UNA QUOTA ALLE CATEGORIE PROTETTE

Referendum sulle modifiche alla Costituzione, per la prima volta sono previste specifiche quote riservate alle categorie più deboli – persone con disabilità e disoccupati – grazie all'impegno e alla proposta del consigliere  Michele Caradonna, capogruppo del Gruppo misto a Palazzo di Città.

Gli scrutatori vengono scelti in base alle nuove modalità introdotte dall’amministrazione comunale, che prevedono una quota del 25% dedicata a disoccupati ed inoccupati ed un ulteriore 25% da attingere dall’elenco persone con disabilità.

 Entrambe le liste saranno fornite dall’ufficio delle politiche del lavoro della Città metropolitana. Il restante 50%  degli scrutatori sarà estratto tra chi è iscritto all’apposito albo comunale, nel rispetto della parità di genere. 

Sono 345 le sezioni elettorali, di cui 330 ordinarie e 15 speciali: alle prime spettano 3 scrutatori ciascuno, alle seconde 4 unità per seggio, per un totale di 1.050 scrutatori. 

Soddisfatto Caradonna, fautore della proposta che ha spinto l’amministrazione ad utilizzare nuovi criteri inclusivi nella individuazione degli scrutatori, una piccola opportunità di guadagno ad oltre 500 persone appartenenti a categorie svantaggiate. "Ringrazio la commissione elettorale – ha aggiunto Michele Caradonna – per aver accolto ed approvato la mia proposta avvenuta nella seduta del 12/01/2016 (verbale nr. 1/2016 Commissione Elettorale) che riserva una quota dei sorteggiati agli iscritti nelle liste delle categorie protette, invalidi civili ex legge 68/99. Ritengo si tratti di un'importante opera di sensibilità e sensibilizzazione. È la prima volta che accade, ma è davvero importante dare attenzione al mondo della disabilità, che hanno e avranno sempre maggiori difficoltà nel trovare lavoro. Non posso che essere felice che finalmente a Bari ci si sia resi conto che si può dare una concreta opportunità alle categorie più deboli".