GARANZIA GIOVANI E WELFARE TO WORK NON FUNZIONANO: PERCHÉ?

Garanzia giovani e Welfare to work sono 2 misure adottate per favorire la formazione e l’occupazione giovanile, ma il centro per l’impiego di Bari è in ritardo di 5-6 mesi rispetto agli altri centri e i giovani baresi non riescono a usufruire dei servizi.

“I neet – riferisce il consigliere comunale di Bari, Michele Caradonna durante il consiglio comunale del 19 novembre 2015 – sono i ragazzi che non hanno compiuto il 30° anno di età e che sono fuori dall’attività legata alla formazione e dal mondo del lavoro e che attraverso Garanzia giovani hanno l’opportunità di poter essere inseriti sia in tirocini, sia in percorsi formativi dedicati, sia in quelle che sono le attività di accompagnamento al lavoro”.

“Il Comune di Bari – prosegue Caradonna – rientra nella rete presente in tutta la regione. Qual è la difficoltà? Il giovane che rispetta una di queste peculiarità neet si iscrive su un portale, dopodiché viene chiamato dal centro per l’impiego della città di residenza dove viene profilato. Solo dopo la profilazione – continua – da parte del centro per l’impiego, può accedere alla scelta del percorso formativo, dell’accompagnamento al lavoro e del tirocinio. Il problema? Purtroppo il centro per l’impiego di Bari ha carenza di personale e non permette ai cittadini – a questi ragazzi, i neet baresi – di essere al tempo con gli altri ragazzi che risiedono in altre città. Abbiamo 5-6 mesi di ritardo, e questo vuol dire che i nostri giovani sono penalizzati”.

Stesso dicasi per la misura Welfare to work. “È una misura – aggiunge Caradonna – dedicata alle persone disoccupate oppure in mobilità che hanno l’opportunità di potersi iscrivere a questi corsi formativi. Il problema? Anche in Welfare to work il soggetto preposto alla profilazione delle persone è il centro per l’impiego, quindi stesso discorso fatto innanzi”. “Welfare to work – conclude Caradonna – è in notevole ritardo, i progetti sono conclusi perché l’ultimo giorno utile era il 20 novembre, cioè domani, e ovviamente si è persa l’occasione di partecipare”.

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