CARADONNA : “CODICI A BARRE CONTRO LA FALSIFICAZIONE DI TICKET E PASS AUTO

A seguito delle continue truffe ai danni dell’Amministrazione comunale e dei cittadini della città di Bari, causata da alcune persone atte a falsificare i ticket del parcheggio nelle zone blu della città, i pass dei cittadini con disabilità e i pass per le Zsr, le chiedo l’opportunità di inserire un codice a barre sui pass e ticket sopracitati e di dotare la Polizia Locale di lettore a infrarossi. Tale soluzione, non solo si configurerebbe come una sorta di deterrente nei confronti dei prossimi avventori scellerati, ma permetterebbe di scoprire chi attualmente continua ad abusare dei pass e ticket già contraffatti”.

Con queste parole il consigliere comunale capogruppo del Gruppo Misto, Michele Caradonna, ha depositato questa mattina in Comune una richiesta formale al sindaco di Bari Antonio Decaro per mettere un freno ai tanti episodi di falsificazione di ticket per il parcheggio e di pass auto, per diversamente abili e per Zsr.

La settimana scorsa infatti un vigile urbano aveva scoperto un ticket per il parcheggio a pagamento falso, e successivamente un pass per la Zsr falsificato e scoperto da un ausiliario del traffico, era costato all'automobilista scorretto una pena di sei mesi di carcere, 200 euro di multa e il pagamento delle spese processuali.

"È certamente positivo  – spiega Caradonna – constatare che i furbetti sono stati puniti, ma la soluzione non può essere quella perché a fronte di qualcuno che viene scoperto, tanti altri riescono a farla franca. Per questo ho proposto formalmente al sindaco di voler considerare l’opportunità di utilizzare i nuovi mezzi tecnologici oggi a disposizione, come l'inserimento di un codice a barre sui contrassegni, laddove possibile, e la dotazione ad ogni ausiliario del traffico di un semplice lettore ad infrarossi. Si potrebbe effettuare così immediatamente e senza errori, un controllo circa la veridicità del ticket o del pass. In questo modo l'Amministrazione comunale avrebbe a disposizione tutti gli strumenti per effettuare i controlli senza aver bisogno di Sherlock Holmes per scovare e sanzionare i truffatori. Questo potrebbe aiutare i vigili ad evitare di essere continuamente aggrediti quando si cerca semplicemente di far rispettare la legge”.

Vigili urbani, o ausiliari del traffico, sono sempre visti con sospetto dagli automobilisti che però forse non conoscono bene le loro condizioni di lavoro, sempre per strada, con qualsiasi condizioni meteo, a respirare smog a e dover insistere, sempre con le buone maniere, per farsi ascoltare.

Bisognerebbe avere maggior considerazione per la Polizia locale  – conclude il consigliere comunale – costretta spesso anche a dover indossare divise logore e a farsi medicare in ospedale magari solo per aver fatto notare a qualche automobilista 'distratto' di aver parcheggiato su un posto riservato".